Botto Giuseppe: l’importanza della produzione tracciabile e sostenibile

La sostenibilità corre lungo tutta la filiera, già a partire dalle fattorie che condividono gli stessi valori. L’azienda Botto Giuseppe è da sempre alla ricerca delle migliori materie prime e i partner in Australia e in Nuova Zelanda per la lana merino e in Cina per il cashmere sono valutati secondo parametri rigorosi. Sono 5 ad oggi le fattorie partner dell’azienda: in Australia Congi e Benangaroo, a cui si è aggiunta di recente Cavan, fattoria che si estende su 9.900 ettari dove pecore e bestiame sono allevati insieme, The New Zealand Merino Company in Nuova Zelanda e Cocoa Farm in Alashan Cina. Da queste fattorie provengono materie prime che l’azienda traduce in filati e tessuti pregiati, frutto di una tradizione lunga 140 anni e oggi portata avanti dalla quarta generazione. 

Ogni anno le collezioni di filati Naturalis Fibra si arricchiscono di filati come Flair, Fairwool, Slowool, Slowoolly, Natural Born Cashmere che rappresentano non solo prodotti e soluzioni ma un’etica di comportamento.

Le collezioni dei tessuti di matrice laniera si fondono e si mescolano con altre fibre naturali come la seta, prodotta nello stabilimento Cascami e Seta di Tarcento di proprietà della famiglia, cui si aggiungono il cotone, il lino e il bamboo. La produzione è completata dalle sciarpe transtagionali in 100% cashmere, caratterizzate da una lavorazione unica, secondo il brevetto dell’azienda: un filo sottilissimo del cashmere più fine e pregiato al mondo di provenienza Alashan in Cina e lavorato negli stabilimenti in località Valle Mosso, in provincia di Biella e Tarcento in provincia di Udine.

The Style Lift

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