CARIAGGI, THE YARN SPA: il benessere comincia da un touch.
Di Marco Poli
Pitti Immagine Filati – Stagione AI 23-24, incontro con Cristiana Cariaggi
La nuova collezione Cariaggi Autunno-Inverno 23-24 mette in luce la vitalità delle percezioni tattili, attraverso un mix perfetto di animale e vegetale, reinventando accostamenti di fibre e trasformandoli in intriganti, sorprendenti twist.
Lo spazio Cariaggi a Pitti Filati è stato progettato come un percorso nei toni dello stucco, del gesso e del legno. Uno spazio neutro che consente al filato di emergere nella sua piena e sfaccettata, dinamica personalità. Una sapiente regia di luci è sufficiente per potersi immergere in una dimensione ideale, che lascia alle spalle il brusio esterno e che favorisce la concentrazione.
Ed è proprio demandato alla tattilità il compito di sedurre e di coinvolgere l’ospite.
Basta un tocco ed è “benessere”. Cashmere in purezza o in blend dalle mani piene e leggerissime ottenute grazie a virtuose lavorazioni che conferiscono volume e sofficità. Bouclè inediti, raffinati e declinati dal blu in molteplici gamme e tonalità sino al grigio perla. Ed è solo l’inizio di questo viaggio…
Cristiana Cariaggi ci illustra una collezione ricchissima e, allo stesso tempo di una bellezza primordiale, “fisica”.
WILD IS A WIND è il fil-rouge della Stagione e di aria, di vento sono permeati questi filati che raccolgono, sollevano i colori della terra, dei minerali, di pietre preziose luccicanti. Filati arricchiti talvolta di minuscole paillettes che riflettono il sole o i colori della notte. Lo stupore di scoprire, tema dopo tema un guardaroba ideale per la maglieria Donna e Uomo.
Cristiana Cariaggi ci racconta di come l’obiettivo finale sia quello di creare e proporre uno strumento di lavoro continuativo nell’arco dell’anno e senza tempo.
Sono le emozioni a incrociare fili e colori e a condurre in uno spazio speciale dove non esistono generi e stagioni. Un nuovo modernismo legato alla vita quotidiana dove eleganza e desiderabilità si fondono in un coinvolgimento emotivo.
“Dopo il lungo periodo pandemico” afferma Cristiana, “ siamo ritornati alla frenesia della vita di tutti i giorni, aggravata dal desiderio di recuperare un tempo perduto. E tutto questo ha accelerato il bisogno di comfort, di benessere. Il nostro pensiero è partito dall’attenzione alla persona e al suo tempo ritrovato che si esprime anche con il lusso di concedersi un capo, una maglia speciale, naturale e che duri nel tempo. Anche questa è, oggi, sostenibilità”.
Il percorso ci ha lasciati con il desiderio di ritornare per rivivere questo racconto lieve ed estetico. Proprio come in una Spa.
