COTTON LODEN, LA (SEMI)RIVOLUZIONE DEL COTTON-LODEN
Arriva il coat moderno e molto smart, adatto ai tempi che viviamo e soprattutto ai cambiamenti climatici.
In un’epoca in cui tutto ciò che ci circonda – moda compresa – deve essere versatile, eclettico, multitasking per riuscire ad adattarsi alle nostre vite in continua metamorfosi, perfino il loden non è più quello di una volta. O meglio, SCHNEIDERS SALZBURG continua a darne la sua interpretazione d’eccellenza (perché questo panno storico appartiene da sempre al suo DNA), ma, grazie alla sua abilità nel far convivere materiali e lavorazioni della tradizione con ricerca e innovazione e al know how custodito dalle sue maestranze artigiane, propone anche la versione Cotton-Loden.
Dici loden e pensi a quei cappotti tirolesi in panno di lana infeltrito, garzato ed impermeabile, per lo più di color verde bosco, che hanno adottato il nome del tessuto caldo e resistente con cui vengono plasmati e che fanno parte dei guardaroba di signori radical-chic. E invece no. Si tratta di una rilettura del classico loden di lana in chiave contemporanea, capace di adattarsi a nuove temperature (più miti rispetto al passato) e nuove esigenze. Così il loden coat di cui la prestigiosa maison austriaca è maestra da oltre 70 anni, conquista non solo il pubblico più giovane, ma anche i fan più conservatori.
I dettagli e la peculiarità del classico loden, infatti, non vengono modificati: per la gioia di chi è affezionato al suo design classico e senza tempo, restano lo sfondo piega, le polsiere abbottonate, le maniche a giro, le tasche laterali con la patta e quella a filetto che permettono di riparare le mani con un gesto cario di nonchalance. Quello che cambia, nel nuovo capospalla, è il tessuto: non più lana follata ma cotone tinto in capo con la percentuale di elastan ideale per incrementare vestibilità e conferire al fit un comfort assoluto. E con un aspetto vissuto quanto basta.
In più, proprio per renderlo adatto ad affrontare le giornate piovose di mezza stagione al pari di quelle in cui l’aria si fa più frizzante, Schneiders Salzburg ha dotato il suo Cotton-Loden semi-rivoluzionaria di una fodera trapuntata interna, leggera ma calda e removibile. Il loden si reinventa così: si alleggerisce, si accorcia, si fa smart. Ma, come sempre, resta impeccabilmente pronto a tutto.
Così la prestigiosa maison austriaca guarda alla mitezza del clima e alle necessità dell’uomo che viaggia nel mondo. Perché il loden non rappresenta più solo un tipo di tessuto di lana resistente, ma un modo di essere ed uno stile di vita.
Il loden può quindi permettersi di “cambiare pelle” e reinventarsi anche adattandosi alle nuove esigenze di vestibilità e di clima… a riprova che la tradizione più autentica non invecchia mai!