Giancarlo Zanola, CEO MET Manifattura Etichette Tessute
“La nostra è una vera e propria azienda tessile. Con l’etichetta tessuta proponiamo grande creatività e qualità concentrate in pochi centimetri”.
Etichette tessute in cotone e denim. MET ha una linea specifica e dedicata a questi prodotti?
Si, certo. Abbiamo una linea che si articola in diverse tipologie di prodotto.
È composta essenzialmente da etichette realizzate trama e ordito in cotone con scritte in poliestere, cimossate e da etichette in cotone, in alta definizione, su ordito di poliestere con effetto coprente, attraverso una doppia trama di fondo in cotone. In questo modo è possibile tingere l’etichetta in capo.
Il mercato denim e jeans richiede particolari personalizzazioni. Siete in grado di realizzare ogni tipo di ricamo, con quali materiali?
Da MET utilizziamo esclusivamente cotone naturale che viene tessuto. Possiamo riprodurre ogni tipo di disegno sui nostri telai jacquard. Questa tecnologia consente di elaborare moltissimi sviluppi di stili e colori. Non soltanto per il mondo jeans ma anche per lo sportswear. Esperienza, fantasia e passione, ci guidano.
All’etichetta è richiesto di rappresentare non solo il logo del brand al quale è destinata ma, anche e soprattutto un immaginario, una storia destinati ai clienti che acquisteranno il capo.
Al vostro ufficio grafico interno sono richiesti anche studi e layout ad hoc oppure, tendenzialmente, per i jeans i vostri clienti hanno già le idee chiare sul tipo di etichetta desiderata?
Il nostro ufficio grafico interno lavora al fianco del brand committente, se richiesto. Insieme si identificano tutti gli aspetti estetici e materici che comporranno il layout finale. Attraverso briefing specifici, proponiamo studi e sviluppi, proposte grafiche personalizzate. Entra l’idea, esce l’etichetta!
Riparliamo di sostenibilità:gli scarti di lavorazione del cotone vengono recuperati? Come vengono riutilizzati?
Il prodotto non conforme viene da noi sfilacciato con una macchina sfilacciatrice e quindi dato alle aziende che lo possono rilavorare e trasformare. Sottoforma di altri prodotti, riprende così nuova vita. Chi prende in consegna questo fiocco lo ripropone in altre forme. Il cotone-poliestere si trasforma in flock o in tessuti-non-tessuti che spesso trovano utilizzi occulti cioè non riconoscibili, ad esempio, nell’automotive.
