I SALONI DI PITTI SOTTO IL SEGNO DEL FUOCO

di Flavia Colli Franzone

Sempre in evoluzione, i saloni fiorentini di Pitti (Uomo, Bimbo, Filati) del primo semestre 2026 ribadiscono la focalizzazione su un mix equilibrato di moda e lifestyle, confermandosi punto di incontro di svariate community che condividono gli stessi stili di vita. Il tema che accomuna i saloni moda sarà Fire, il fuoco che fa scintille, che illumina e riscalda, accende i desideri e la creatività, come le proposte che saranno presenti nelle fiere. 

“Fire”, PITTI UOMO gennaio 2025_
Ph Andrea Ariano Doppia A Studio

Pitti Uomo (14/17 gennaio) con i suoi 786 brand, di cui il 45% esteri, si preannuncia come sempre effervescente con marchi consolidati e nuovi nelle cinque sezioni che lo compongono – Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out – con la novità di Knees Up Running Space, progetto realizzato in collaborazione con lo spazio multifunzionale londinese Knees Up, che prenderà forma all’interno della sezione I Go Out. Un allestimento speciale dedicato alla passione per la corsa, un’attività che aggrega vere e proprie community attente al benessere ma anche allo stile e che porterà al Salone un’accurata selezione di brand. Tanti gli eventi speciali dentro e fuori la Fortezza da Basso: il guest designer SATOSHI KUWATA di SETCHU, vincitore del CNMI Fashion Trust Grant 2023 per designer indipendenti e dell’LVMH Prize for Young Fashion Designer 2023, presenterà il suo primo fashion show; MM6 MAISON MARGIELA proporrà una collezione disegnata in esclusiva per questo evento. Ci sono poi i progetti e le partecipazioni speciali di FabriX, un’innovativa piattaforma globale di moda digitale e passerelle virtuali che fa incontrare la tecnologia con il potenziale commerciale dei brand, Beyond Tailoring, un laboratorio urbano che racconta il processo di produzione dell’abbigliamento maschile, in tutte le sue fasi, Consinee, azienda che produce fibre di cashmere e filati preziosi che presenta unacapsule collection di pezzi di maglieria che si ispira ai capi da casa. Si rinnovano le collaborazioni internazionali con China Wave, il menswear cinese, Scandinavian Manifesto con la ricerca moda innovativa del nord Europa, J Quality con un focus sull’abbigliamento giapponese, Japan Leather Showroom con la pelletteria artigianale nipponica, e Promas con la creatività made in France. A fare la differenza per una manifestazione non è solo la qualità degli espositori, ma anche quella dei visitatori. Insieme a ICE, infatti, Pitti assicura un incoming dall’estero di buyer  altamente qualificati, come ha sottolineato Raffaello Napoleone, AD di Pitti Immagine, per cui “la capacità di attrattiva del Salone ci fa guardare al futuro con positività”. Un supporto, quello di ICE che non manca anche per la manifestazione del bambino. 

Pitti Bimbo (22/23 gennaio) si riduce di un giorno e l’ingresso per gli operatori diventa free. Ma soprattutto festeggia 100 edizioni o, invertendo il numero, l’edizione 001 come segno di cambiamento e nuovi progetti. Infatti, non si ferma al fashion ma si allarga ancora di più al lifestyle e al beauty e per la prima volta al food. Nuovo anche l’allestimento, che trasforma i padiglioni in una città con una promenade ad anello, ispirata al gioco dell’oca e quattro piazze dedicate alle tendenze con zone tematiche: My First con il guardaroba per i newborn, Magic Party con abiti e accessori per le grandi occasioni, Be Sporty con tutto l’outdoor, Snowtime con le tendenze per la neve. In più l’Area Food, dedicata all’alimentazione con prodotti mirati per l’infanzia

The Style Lift

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