Jersey JACKYTEX

Jackytex: processi e prodotti attenti all’ambiente

Creatività per Jackytex fa rima con sostenibilità, un percorso che coinvolge fibre e filati, processi e prodotti.

“Prima che del prodotto – spiega Piero Giachi – parlerei di azienda sostenibile, una mission che ci siamo posti già da parecchi anni, partendo dalla tracciabilità del prodotto. Ogni nostro tessuto ha infatti una carta di identità che parte dal filato e arriva ai tessuti a maglia. Il cliente sa sempre dove, come e quali percorsi ha fatto il tessuto, proprio nell’ottica di offrire prodotti garantiti, affidabili e responsabili”. Jackytex infatti usa viscose che provengono da cellulosa estratta da piante dedicate e non da deforestazione e certificate FSC (Forest Stewardship Council), cioè responsabilmente prodotte. I cotoni sono organici e certificati GOTS (Global Organic Textile Standards) e quindi senza pesticidi e contenuto uso di acqua per un minor impatto ambientale.

Le tinture impiegano coloranti non nocivi e i lavaggi evitano sostanze dannose. Inoltre, l’azienda impiega fibre riciclate da scarti di lavorazione, dalle quali nascono lane, cashmere, cotoni e fibre sintetiche. “Per arrivare a queste certificazioni– continua Giachi – l’azienda è passata attraverso meticolosi controlli e verifiche di organi esterni. Ma oggi siamo soddisfatti del percorso intrapreso e siamo in grado di coniugare la creatività con l’attenzione e il rispetto per l’ambiente. Ci troviamo di fronte a un nuovo modo di fare moda, più responsabile e con qualche limitazione creativa, ad esempio non si possono ottenere certi colori ma, all’interno dei parametri a cui ci atteniamo, siamo all’avanguardia dal punto di vista estetico e creativo”. Anche il packaging segue questa strada, utilizzando carta riciclata e l’azienda stessa è in parte autosufficiente per quanto riguarda l’energia, utilizzando pannelli fotovoltaici.  

The Style Lift

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