OROBLU’: una collezione coerente e perfettamente abbinabile

Le novità della collezione autunno-inverno 2023/2024 che regalano benessere e sicurezza a chi le indossa

di Sara Sammarco

Un viaggio meraviglioso nell’Europa degli anni ’30 che parte da Parigi e arriva ad Istanbul unendo lo stile floreale europeo ai motivi grafici arabi. Il tutto nel lusso, nel comfort e nello stile, valori che segnano la nuova collezione Oroblù.

Lurex, motivi damascati, micro geometrie e fiori d’ispirazione giapponese riportano all’entusiasmo della prima classe, alla sua ricchezza e raffinatezza. Il nuovo modo di vestire è cool da mattina a sera, dentro e fuori casa. La nuova donna crea look accattivanti che la accompagnano durante tutto il giorno. Così diviene imprescindibile il comfort al quale non è disposta a rinunciare. È così che in casa il vestire è molto più stiloso e allo stesso tempo il look da ufficio diviene rilassato, il tutto contaminato da uno stile preppy e urbano che pone la nuova femminilità al centro, per una voglia di piacersi e gratificarsi ormai trasversale. La palette di colori si ispira al mondo dell’orient express e si arricchisce di nuove tonalità: dal sofisticato cobalto, al color sangria fino al color mustad. La nuova sensualità Oroblù si fa tagliente e conferisce potere al corpo femminile che viene esibito, avvolto e valorizzato da capi seconda pelle. Spirali, tagli e trasparenze riprendono un lessico tipico degli anni 80/90 che, mixato a capi casual, si apre a nuove occasioni d’uso. Un vestire sexy non più riservato alla sera a all’intimità, ma da indossare tutto il giorno.

Numerosi i progetti che parlano di sostenibilità nelle novità invernali di Oroblù: dall’uso di filati e confezioni rigorosamente realizzati in materiali riciclati, alla nuova linea in Tenel che vanta performance di ottima traspirabilità e delicatezza sulla pelle, sino alla calda alpaca, al pregiato cashmere ed ancora il bio-cotton.

La collezione firmata Oroblù regala benessere alla donna e le conferisce la sicurezza di piacere a sé stessa prima di tutto.