PIONEER DENIM DEBUTTA A PREMIÈRE VISION PARIS
Dal 2 al 4 luglio, è andata in scena la nuova edizione di Première Vision a Parigi. Tra nuovi e attesi debutti, Pioneer Denim si è distinto come un partecipante unico con l’obiettivo di mostrare la sua innovazione e il suo impegno verso la sostenibilità nel settore del denim. Azienda leader nella produzione di tessuti in denim, sfrutta il vantaggio competitivo dell’integrazione verticale con una delle più grandi unità di filatura in Bangladesh.
La forza dell’azienda risiede nelle sue capacità interne complete, che vanno dalla produzione del filato alla ricerca e sviluppo, tintura, tessitura , finitura e ispezione, tutto sotto un unico tetto. Dotata di macchinari all’avanguardia provenienti da USA, Germania, Italia, Svizzera e Belgio, Pioneer Denim garantisce la produzione del tessuto in denim della più alta qualità sul mercato. Il 3 luglio, secondo giorno di fiera, l’azienda ha ospitato una discussione approfondita sull’innovazione e la sostenibilità nel settore del denim. L’evento, intitolato “Innovazione e Sostenibilità: l’impatto delle Nuove Fibre sul Futuro del Denim”, è stato guidato da Christian Reca (in foto a destra), designer e capo del marketing di Pioneer Denim, e Maria Cristina Pavarini, Senior Features Editor di The SPIN OFF. Questo incontro ha offerto l’opportunità unica di esplorare come le nuove fibre stiano trasfomando il futuro del denim, contribuendo ad una moda più sostenibile.
Uno dei momenti più attesi della partecipazione di Pioneer Denim a Première Vision è stata la presentazione della nuova collezione autunno/inverno 25-26 intitolata “ Renaissance”. Questa collezione rappresenta una sintesi di tecnologie avanzate e ricerche approfondite sviluppate in collaborazione con i partner dell’azienda. La collezione include nuove ed esclusive tonalità di denim – Supreme, Blue, Storm Blue e Mystic Blue – e costruzioni innovative che colmano il divario tra la tradizione del denim e il suo futuro. Queste tonalità, sviluppate in collaborazione con Dystar, sono progettate per massimizzare il risparmio idrico e ridurre l’uso di sostanze chimiche come l’idrosolfito e l’anilina. L’impianto di filatura interno dell’azienda consente la produzione di tessuti con il 20% di cotone post-consumo (PCW), stabilendo nuovi standard nel mercato. La collezione incorpora: cotone organico e BCI, T400 Ecomade, una fibra con il 37% di materiale a base vegetale che offre prestazioi ottimali, Lycra Ecomadem che migliora il riciclo post- industraile (PIW), Lycra Adaptiv, che promuove l’inclusività delle taglie e riduce l’inventario ottimizzando le dimensioni, fibra di ananas, che riduce l’imponta di carbonio minimizzando l’uso dell’acqua, pesticidi e insetticidi, Tencel, una fibra di cellulosa rigenerata sostenibile. L’impegno di Pioneer Denim per l’eccellenza è riflesso nella sua certificazione LEED Platinum e nei piani di espansione continua. Pioneer Denim ha lasciato il segno a Première Vision, portando innovazione e sostenibilità al centro della scena della moda globale.
foto in apertura: Un momento dell’evento, “Innovazione e Sostenibilità: l’impatto delle Nuove Fibre sul Futuro del Denim”, con Christian Reca e Maria Cristina Pavarini, Senior Features Editor di The SPIN OFF.