Pitti Uomo segna la via per trovare nuovi stimoli creativi

Il tema del salone uomo, in programma a Firenze dal 10 al 13 gennaio 2023 con le collezioni per l’a/i 23/24, è Pittiway che vuole indicare come si possono trovare tante strade e soluzioni in un momento complicato come quello attuale.

Claudio Marenzi, presidente di Pitti Immagine, durante la presentazione della prossima edizione, ha sottolineato che, nonostante il 2022 si chiuderà con cifre positive per il comparto moda, sul 2023 incombe l’incertezza dovuta ai problemi di approvvigionamento delle materie prime, gravate dai rialzo dei costi, oltre che da quelli energetici. Anche Raffaello Napoleone, ceo di Pitti Immagine, ha parlato di un calo nel 2023 della consumer confidence per i beni di lusso e di come i problemi legati alla supply chian comportino un cambiamento della tempistica di programmazione delle collezioni.

A questa situazione Pitti Uomo risponde con una grande vivacità di proposte, collezioni ed eventi dei circa 760 marchi presenti alla Fortezza da Basso nei 4 giorni di fiera e suddivisi fra le varie sezioni e anime del menswear. Solo per citarne alcune, la nuova sezione The Sign con oggetti e complementi d’arredo, Pitti Pets dedicata agli accessori e al lifestyle per gli animali domestici, I Go Out ovvero l’area che interpreta il trend contemporaneo dell’outdoor style.

I guest di questa edizione sono la designer Martine Rose di origini anglo-giamaicane con la sua moda maschile ispirata dalla musica e dalla multicultura londinese, Jan-Jan Van Essche con il suo concept di una moda fluida, essenziale e genderless cheil designer porterà per la prima volta in passerella. Fra gli Special Projects, Pierre-Louis Mascia oltre che in fiera sarà il protagonista di un evento a Palazzo Antinori dal titolo Philocalie che racchiude arte, moda e cultura, espressi attraverso i tessuti di Achille Pinto che proprio nel 2023 celebrerà i 15 anni di partnership con il brand. All’interno di Palazzo Finlandese ci sarà il brand Vain, il design project interdisciplinare fondato nel 2019 a Helsinki dall’artista e creative director Jimi Vain, che rappresenta appieno cosa significa essere creativi nell’era digitale, coniugando qualità dei materiali, un’estetica gotica ispirata alla cultura rap, metal e nu metal e silhouette decise.

A Pitti per la prima volta anche Chateau Orlando, brand di abbigliamento, accessori, home decor e lifestyle nato dall’idea creativa dell’artista e designer inglese Luke Edward Hall. Doppia presenza per il Giappone: attraverso la partecipazione di 11 aziende alla J∞QUALITY FACTORY BRAND PROJECT e nello spazio JLIA JAPAN LEATHER BOOTH con una speciale partecipazione che porta in Fortezza da Basso sei brand leader del settore pelle, che si contraddistinguono per l’alta qualità e il design delle collezioni. 

The Style Lift

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