SUNHOUSE: l’origine del mondo vista dal futuro.
In un mondo iper tecnologico e connesso, recuperare le origini della vita primordiale è un esercizio benefico, oltre che estetico: nuvole, pietra, acqua, sale. Un panorama pre-giurassico eppure così attuale.
E’ un ritorno necessario all’essenza della materia quello che ha ispirato la nuova collezione SS 23 di SUNHOUSE.
Un minimalismo primitivo assorbe le tonalità della pietra e del sale e ha il suo punto fermo nei filati, neutri, di puro lino e puro cotone organico declinati in blazer, polo, sorprendenti bomber, bermuda dalla vestibilità rilassata e dalle cromie autentiche, confortanti.
La consapevolezza di ciò che c’è stato, che ci ha preceduto è ciò da cui non si può prescindere per guardare a un futuro che, per Sunhouse, è ibridazione e funzionalità. Ibridazione e contrasto nei colori, nell’accostamento dei filati: ai neutri si mescola un’iniezione vitaminica di arancio e bluette, quasi estratti da sole e cielo crepuscolari. Funzionalità e sperimentazione nei materiali e nella versatilità dei capi: cotone gasato mercerizzato, spugna per giacche reversibili in maglia e ripstop di nylon.
L’uomo è al centro di un progetto che parte da fili e materiali, l’inizio di un nuovo corso che attinge dalla sensibilità e dall’abilità di saper vedere e interpretare ciò che la natura ci propone, da sempre…
