THE FABRICS’ SOUP

by Marco Poli

I HOPE THE RUSSIANS LOVE THEIR CHILDREN TOO

“Condividiamo la stessa biologia, indipendentemente dall’ideologia, credimi quando te lo dico: spero che anche i russi amino i loro figli…” è un passaggio della canzone Russians di Sting del 1985 che potrebbe essere proclamato oggi in una seduta plenaria delle Nazioni Unite.
Dove la politica non trova le parole, dove i governi non trovano soluzioni, in queste poche righe è condensato il succo della questione. Quale futuro dunque, quali scenari? Le agghiaccianti immagini che ci giungono nelle ultime settimane dalla Ucraina, che coinvolgono anche i bambini, martiri ignari del senso di tanta brutalità, avranno conseguenze sulle loro esistenze anche quando si concluderà (quando?) questo conflitto.
Un tempo, non lontano, si andava a Pitti Bimbo, subito dopo Pitti Uomo. Ed era una gioia vedere, dopo la rappresentazione formale della moda maschile, un comparto al quale si associava gioia, colore, creatività e leggerezza anche se fondato su solide basi industriali. 
Oggi queste aziende moda Bimbo rappresentano un auspicio, quello di vestire i nostri bambini da bambini, che significa anche dar loro la possibilità di vivere nella spensieratezza della loro giovane età, che è un loro diritto.Siamo chiamati, in questa seconda parte del 2022 a un compito ancora più grande, quello di prendercene cura non soltanto occupandoci del loro aspetto esteriore ma, soprattutto garantendo loro un futuro migliore di quello che stiamo vivendo.
La Moda Bimbo sia allora anche un manifesto sociale, non soltanto scegliendo per i più piccoli tessuti, filati e quindi capi sostenibili ma, sensibilizzando mamme e genitori sulla responsabilità di educare i propri figli al rispetto per le diversità, le minoranze. E soprattutto, pensiamo che i bambini ovunque nel mondo, sarebbero felici di indossare anche solo una maglietta bianca, ma vorrebbero vivere e correre felici, non tra le macerie di una guerra o di una società i cui ideali e interessi poggiano su fondamenta di argilla.All’interno di ogni capo destinato ai più piccoli, cuciamo un’etichetta con un messaggio di tolleranza. E di pace.Perché loro saranno le donne e gli uomini del Domani e, forse, quell’etichetta cucita addosso, se la ricorderanno… e anche noi, i loro genitori, ogni volta che li vestiremo.

The NEW YORKER, Cover

The Style Lift

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