THE FABRICS’ SOUP
di Marco Poli
VOLARE SENZA IL PILOTA
Non sono passati nemmeno quindici giorni da quando il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti è intervenuto in collegamento video da Roma alla Cerimonia inaugurale di Milano Unica.
Nel suo intervento, un elogio alla resilienza degli imprenditori, al loro coraggio nel misurarsi quotidianamente con sfide e con una realtà che sfiancherebbero un puma.
In particolare, in questa circostanza si è rivolto agli imprenditori del Tessile-Abbigliamento Moda, alle prese con aumenti di materie prime, energetici, logistici. Imprenditori ai quali non è chiesto poco: gestire la propria azienda, fatturare, essere competitivi, essere sostenibili e, non da ultimo, avere senso estetico perché, si sa, qui non produciamo viti e bulloni e, oltre alla funzionalità, ogni sei mesi ( ma in realtà di continuo ) occorre inventare e lanciare nuovi prodotti. Incoraggiati dalle tendenze positive della prima parte dell’anno, Covid, guerra Russia-Ucraina, aumenti energetici: tutto messo alle spalle. Pancia a terra e si guarda al futuro! Futuro? Mah sì…
Il Ministro Giorgetti ha incalzato che il Tessile e la Moda sono pilastri del nostro sistema economico nazionale, voci importanti del PIL, oltre al fatto che ci rappresentano nel mondo, si sa, come pochi altri settori.
Per qualche giorno ci siamo sentiti (mi ci metto anch’io) come utili eroi nazionali, fieri del nostro operato, dei sacrifici che spesso vedono i nostri imprenditori anteporre le sorti e gli interessi della azienda ai loro personali. E, come la storia ci insegna, abbiamo seguito ancora una volta l’incitamento nel “continuare così” da parte del nostro “condottiero”, il Capo dello Sviluppo Economico. Chi altri dovremmo ascoltare, se non lui?
Interessi e strategie politiche a parte, ora stiamo volando su un aereo senza pilota, adesso che tra mille turbolenze, avevamo preso quota. Una crisi di Governo che, al netto di maschere d’ossigeno e giubbotti salvagente che presto ci verranno forniti (?), non cancella la realtà.
Prima o poi, speriamo prima, ci raggiungerà in volo un nuovo pilota con tante ore di volo al suo attivo che ci rassicurerà sul prosieguo del viaggio sempre che, nel frattempo, non finisca il carburante…
Buona estate.
