10 REGOLE. Pitti Uomo, Firenze – gennaio 2024
di Marco Poli
- Se non hai ancora prenotato il treno della mattina del 9 gennaio, affrettati!
- Scarica l’App di accredito di Pitti Immagine Uomo per evitare code all’ingresso.
- Coda dei taxi in Stazione: ricordati che gli ospiti stranieri sono diligenti e si mettono pazientemente in coda, nell’attesa. Comportati di conseguenza. Inutile andare all’Hotel Baglioni fingendo di essere un cliente per farsi chiamare un taxi dalla concierge.
- Non arrivare a Firenze senza aver riservato il ristorante della sera del primo giorno, sperando di imbucarti a qualche cena o cocktail; potresti ritrovarti alle dieci sera, al freddo, a girare sul Lungarno a stomaco vuoto.
- A gennaio il clima a Firenze è freddo: evita di indossare scarpe senza calze per non rimanere a letto con la febbre il secondo giorno di fiera.
- Evita outfit eccessivamente “creativi” o abiti fluo nella speranza di poter essere fotografato: Pitti Uomo non è un circo, la creatività si può esprimere anche con la scelta di un accessorio e in un dettaglio. Una bella novità potrebbe essere quella di indossare una sobria cravatta.
- I cappelli con piume di fagiano si indossano in Tirolo nelle giornate di festa con giacche in loden, i boa di struzzo negli spettacoli di cabaret.
- Non accalcarsi intorno all’ora di pranzo negli stand dove offrono sandwich o tartine, fingendo di essere buyer: ti sgamano subito.
- Non cercare di entrare nel ristorante riservato alla Stampa, inventandoti che lavori per una improbabile rivista tipo “Cavalli e Segugi”: non funziona.
- Ricordati che a Firenze, dopo mezzogiorno, ti salutano con “buonasera” anche se fuori c’è il sole. Rispondi allo stesso modo anche tu.