DIETRO LE QUINTE DELLO STORICO LANIFICIO GUABELLO

Il 21 ottobre torna il progetto ApritiModa che rivela al pubblico i retroscena del miglior Made in Italy, in un itinerario lungo un week-end e che attraverserà tutto il Paese.

di Sara Sammarco

Cosa si nasconde dietro alla creazione di un tessuto? Il lanificio Guabello, divisione biellese del Gruppo Marzotto, apre le porte dello storico stabilimento di Mongrando per ripercorrere il viaggio della lana, dal filato alla creazione dei tessuti. Dal 1815, Guabello custodisce un sapere tramandato di generazione in generazione, basato su radicati valori di un distretto tessile, Biella, che continua ad eccellere nel mondo. Una solida eredità e un importante patrimonio che, collezione dopo collezione, si lega indissolubilmente ad uno spirito di innovazione tecnologica e di prodotto. ApritiModa offre quindi una concreta opportunità di conoscere la storia di oltre 200 anni dell’azienda, attraverso tutte le fasi di lavorazione del tessuto, con focus particolare su tutte quelle attenzioni quotidiane che il Lanificio sceglie di attuare nel rispetto e nella tutela dell’ambiente che riflette l’anima etica di tutte le proposte stagionali. Nato nel 2017 da un’idea della giornalista Cinzia Sasso, il progetto ApritiModa tornerà ad aprire cento porte con i suoi appuntamenti il 21 e il 22 ottobre. Dal nord al sud del Paese, atelier, laboratori, manifatture, fabbriche… e da quest’anno, guardando anche al 2026, le imprese che creano materiali speciali adatti allo sport.

Giorgio Todesco, CEO di Marzotto Wool, non ha avuto dubbi sull’adesione. “Un’esperienza unica nel suo genere per rivivere secoli di storia dell’industria italiana, alla scoperta dei luoghi in cui prendono vita le creazioni di quello che, nell’immaginario collettivo, è il simbolo dell’eccellenza laniera, un nome e un marchio che, con il suo territorio e la sua gente, ha saputo stringere un legame avanguardistico. Per chi verrà a visitarci sarà un’esperienza immersiva particolare e affascinante. Spazi, racconti e persone che non vediamo l’ora di condividere con il pubblico, raccontando il nostro impegno quotidiano”.

The Style Lift

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