In sartoria: dove vestirsi è un rito che inizia dai tessuti
Cristiano Cova (nella foto) ha aperto un paio di anni fa un atelier per capi su misura nel cuore di Milano, in Via Cerva, dopo una esperienza analoga maturata a Parigi. “Mi è sempre piaciuto vestirmi, guardare come si veste la gente e dare consigli di stile – spiega – e l’atelier è la quintessenza di una shopping experience unica che parte dalla scelta dei tessuti”.
Cosa vuole oggi la clientela che entra nell’Atelier Cova?
I miei clienti sono soprattutto businessmen, sposi che scelgono abiti da cerimonia e uomini che amano l’eleganza senza tempo. Per questa stagione primaverile piacciono molto le sahariane e le giacche da caccia nei colori naturali e nei disegni tartan. Richieste che assecondano uno stile più leisure, riflesso dei mesi trascorsi in lockdown. In un anno siamo passati dal vestirci a non vestirci quasi più, ma sono convinto che torneremo al piacere di fare acquisti e a ricercare l’eleganza. Se prima l’abito si portava anche con le sneaker e senza cravatta, ora noto che gli uomini cercano l’accessorio giusto, chiedono la camicia con i polsini per i gemelli.
Per quanto riguarda l’abito cosa suggerisce?
Completi in lana o mista a seta e lino, giacche in canapa. E poi un bell’abito o giacca in lino che per me è sinonimo di estrema eleganza. Certo, il lino non è facile da portare per le caratteristiche stesse del tessuto, ma per chi lo capisce e lo apprezza, il capo in lino è elegantissimo. Secondo me, non deve mai mancare nel guardaroba maschile.
Il cotone ormai è diventato noseason o rimane legato ancora alla stagionalità?
Più che alla stagionalità, alla tipologia del capo. E’ perfetto per la giacca sportiva, mentre l’abito elegante si lega alla lana o al lino.
Quali saranno i tessuti da tenere nel guardaroba il prossimo inverno?
Al top delle preferenze ci sono sempre le lane merinos e l ’alpaca. A me piacciono molto i motivi principe di Galles, che giocati sui colori si prestano anche per capi sportivi, e amo i gessati. Anche Il completo gessato è un capo da avere sempre nell’armadio. La versione invernale della sahariana sarà la giacca di lana con le tasche applicate, dal gusto un po’ British.
Quali sono i suoi consigli?
Invito sempre i clienti a scegliere capi che rispecchino la propria personalità e le funzioni d’uso. La sartoria è in grado di affinare il gusto perché, attraverso i consigli che diamo, può aiutare a modificare l’idea iniziale e invogliare anche a cambiare. Ad esempio, aggiungere un tocco di colore, oltre alla tinta unita. E’ fondamentale toccare i tessuti; quelli che proponiamo sono di altissima qualità.
