LA MODA SOSTENIBILE DI LANIFICIO DELL’OLIVO

Ricerca di materiali alternativi e di processi di lavorazione meno impattanti

di Sara Sammarco

Eccellenza, forte investimento sul servizio e sostenibilità. Questi i pilastri fondanti di Lanificio dell’Olivo, Fondata nel 1947, l’azienda di Campi Bisenzio è leader nella produzione di filati fantasia per l’industria della maglieria e della aguglieria. Per l’autunno inverno 24/25, 12 nuove proposte pensate per una moda in grande fermento e che necessita di un ventaglio sempre più ampio e articolato in termini di stile e design. Quasi tutti i filati in collezione presentano almeno una certificazione e alla lista si aggiunge anche la certificazione Nativa, che monitora nel modo più efficace la tracciabilità della lana e quindi della sua qualità. Si aggiorna quindi il tema della sostenibilità, inteso non solo come attenzione al benessere degli animali e alle tutele degli allevatori, ma anche come tutela del territorio e della biodiversità. La pratica dell’agricoltura rigenerativa è decisamente un approccio olistico ed una tematica sempre più attuale.

Lanificio dell’Olivo affianca alla proposta per la maglieria industriale, anche una collezione specificamente dedicata all’aguaglieria, segmento dove lavorare a mano i filati fantasia consente di realizzare capi e accessori unici, personalizzati sul proprio gusto. Da precursori e protagonisti del made in Italy, la ricerca tecnologica è supportata dalla creatività, dall’esperienza e dalla visione d’insieme al servizio della produzione. Negli anni Lanificio dell’Olivo ha sviluppato un know-how unico nella filatura pettinata di fibre nobili come alpaca, mohair, cashmere, seta, le lane più fini, i cotoni e il lino, oltre alla ritorcitura di materiali unici, performanti e pregiati per la creazione di effetti fantasia dai colori più svariati.

The Style Lift

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