LE INNUMEREVOLI FORME DELLA BELLEZZA: LA STORIA DELLO STILISTA WALTER ALBINI ATTRAVERSO I MANICHINI BONAVERI

Di Sara Sammarco

Abiti e oggetti, schizzi e fotografie, emozioni scolpite nel tempo. Dal 23 marzo, una grande retrospettiva racconta attraverso più di 300 oggetti, molti dei quali inediti, la creatività di un pioniere assoluto del Made in Italy, inventore del prêt-à-porter e del total look.

La mostra tratteggia una storia che ha come protagonisti talento e forza emotiva, cura e passione. “Walter Albini. Il talento, lo stilista”, a cura di Daniela Degli’Innocenti ed Enrica Morini, rende omaggio allo stilista Walter Albini (1941-1983), a poco più di quarant’anni dalla sua scomparsa. Promossa dalla Fondazione Museo del tessuto di Prato, l’esposizione, visitabile fino al 22 settembre 2024, vuole offrire una nuova lettura del percorso creativo, tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Ottanta: le curatrici hanno condottto un lungo lavoro di ricerca per delineare un ritratto, per molti quasi sconosciuto, dello stilista. Per la prima volta vengono affiancati abiti, accessori e tessuti a materiali grafici come disegni, bozzetti, schizzi, fotografie, riviste di moda e documenti d’archivio, permettendo di ricostruire l’intera storia creativa di Albini, dalle prime esperienze come illustratore e disegnatore di moda alle ultime collezioni degli anni Ottanta. A valorizzare l’esposizione, i manichini in bianco opaco della collezione Schläppi 2200 di Bonaveri, dalle forme minimali e fluide. La silhouette, circa una quarantina, vestono con raffinatezza i capi e le produzioni dello stilista, aggiungendo dinamismo e bellezza alle sale del Museo. Minimale, elegante, artistica e statuaria, la serie Schläppi si inserisce nello spazio con una discrezione che sembra appartenere ad altri tempi, facendo emergere tessuti e abiti attraverso una fusione di forme storiche e contemporanee e le sue opere stilizzate. 

Fondata nel 1953 a Renazzo di Cento (FE) dalle mani forti di Romano Bonaveri, che inventa un mestiere usando il proprio talento nel manipolare carta e gessa. Nascono così i primi busti di quella che settant’anni dopo si sarebbe rivelata una fucina di creatività e ricerca capace di esprimere il miglior senso del Made in Italy. L’aver saputo saldare la capacità manifatturiera con una ricerca visionaria del senso della forma, ha consentito all’azienda di accompagnare la nascita, definizione e affermazione dell’industria della moda. Oggi Bonaveri produce circa 15 mila manichini l’anno: nelle sue collezioni si incontrano ricerca estetica, artigianalità, innovazione e sostenibilità. Il rapporto con i maggiori brand della moda, ha portato l’azienda ad eccellere nella creazione di manichini personalizzati, per la capacità di coniugare le esigenze di vestibilità con quelle estetiche. Oggi Bonaveri vuole semplicemente dire Manichino, e ovunque sia la moda di qualità, in un negozio, in un museo, in un set fotografico, in un allestimento scenografico, là si trovano i manichini Bonaveri.

The Style Lift

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