POLIESTERE, RICICLO “FIBRE TO FIBRE”: SI PUO’ FARE!

Un progetto di economia circolare e di riciclo per ridurre l’impatto ambientale del settore tessile

di Sara Sammarco

Da monte a valle, la circolarità nel tessile è praticabile. Senza compromessi per la qualità e le performance tecniche dei prodotti. Un ambizioso progetto di ricerca e sviluppo, costruito per gradi, che dimostra la fattibilità del riciclo “fibre to fibre” nell’ambito del poliestere. Il tutto parte dalla volontà di Sportstex, azienda specializzata nella produzione di capi sportivi, e di RadiciGroup, Gruppo con esperienza pluriennale sui temi dell’economia circolare, di collaborare per il recupero degli scarti tessili in poliestere. Immediato il coinvolgimento di Pure Loop, azienda specializzata nei macchinari per il recupero, con l’obiettivo di individuare la migliore tecnologia disponibile e rendere possibile l’ottenimento di una nuova fibra tessile. Dopo diverse sperimentazioni per ottenere un prodotto tessile da recupero che avesse anche le caratteristiche tecniche elevate, un primo risultato è stato ottenuto utilizzando una tecnica di recupero mista, “dosando” percentuali variabili di granuli provenienti dal recupero di bottiglie insieme a granuli in poliestere provenienti dal recupero di tessuti. Questa esperienza ha poi consentito di mettere a punto man mano i vari processi e arrivare a ottenere un filato proveniente al 100% dal recupero di scarti tessili. Un sistema virtuoso di circolarità che, una volta industrializzato, permetterà di produrre con facilità capi in poliestere riciclato e che, a fine vita, potranno nuovamente essere recuperati. A sposare per prima questo progetto di sostenibilità è stata Shimano, azienda che ha voluto apporre il proprio brand sulle prime magliette frutto di questa collaborazione di filiera.

Il progetto di ricerca ha messo in luce una nuova modalità di riciclo che consente di ottenere fibre di poliestere di qualità partendo per esempio da abiti già utilizzati, per un “close loop” tessile su tessile. In questa direzione di grande supporto potrà essere Erdotex, un’azienda specializzata sulla cernita di capi usati, che, grazie a procedure mirate di “sorting”, renderà possibile alimentare questo innovativo percorso di riciclo con l’ambizione di sviluppare un vero e proprio processo industriale. Grazie a questo progetto, le aziende hanno provato la fattibilità di progetti di economia circolare e di riciclo, che permettono di valorizzare i materiali che altrimenti verrebbero considerati rifiuti e di ridurre l’impatto ambientale del settore tessile. Un bel risultato che dimostra come unire competenze diverse possa contribuire ad un maggior rispetto dell’ambiente e alla costruzione di un futuro basato sull’economia circolare.

The Style Lift

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