LANEROSSI: I RACCONTI DELLA THERMOCOPERTA #3

di Marco Poli

CHE LA THERMOCOPERTA FOSSE UN’INVENZIONE SORPRENDENTE SI SAPEVA MA che, dopo decenni potesse essere ancora oggetto di interpretazione di grandi designer come Paola Navone e Otto Studio non era scontato. Questa coperta, insomma, se prima già sorprendeva per le sue doti di ingegneria tessile e di struttura,  impedendo al freddo di penetrare e al calore di disperdersi, mantenendo il corpo alla temperatura ideale per garantire un reale benessere,  oggi ci sorprende anche per la sua bellezza.

La Thermocoperta, infatti è la prova che un oggetto, per poter essere funzionale, “tecnico” ed efficiente non deve essere necessariamente banale e bruttino e che la sua funzione d’uso può addirittura essere esaltata dal design e dalla creatività, mantenendo immutate le sue peculiarità, le sue caratteristiche.

Avevamo già il sospetto che la Thermocoperta avesse velleità da protagonista e che non si sarebbe accontentata di essere riposta in un armadio, in un cassettone e recuperata solo durante le notti più fredde. Paola Navone e Otto Studio firmano la riedizione della celebre coperta che ha fatto la storia del brand Lanerossi: un prodotto “Tech naturale” in 100% lana che mette al centro il comfort. E la mettono anche al centro della casa come un complemento d’arredo la cui dignità non è inferiore a quella di un vaso artigianale o a un bel pezzo di design. 

Con una consapevolezza che affonda le proprie radici nella memoria, nella cultura e nell’identità aziendale e, allo stesso tempo, con una capacità unica di ascoltare il tempo che cambia intercettando le esigenze contemporanee, Lanerossi, ancora una volta, trae ispirazione dalla propria grande storia,  reinterpretandola e puntando a conquistare anche le nuove generazioni.

Un progetto dal grande fascino che, con questa riedizione segna l’inizio di una nuova era dove l’Heritage già tecnologico all’epoca della sua nascita, incontra modernità e design, garantendo eccellenti prestazioni termiche, attraverso l’utilizzo di soli materiali naturali.

Un segno dirompente ed eclettico quello di Paola Navone e Studio OTTO, che riconferma un’alchimia magica tra Lanerossi e il Design, che nasce dall’incanto dello studio per la tradizione tessile e la maestria artigianale dell’azienda. Lo studio reinterpreta l’anima tattile e corposa del tessuto in 100% lana vergine attraverso la sua visione libera, colorata e un po’ pop che, coniugando mondi diversi, dà vita a quattro disegni, ognuno disponibile in una gamma di colori, che propongono diversi modi di immaginare la casa, con quel pizzico di sorpresa che non manca mai. Dalle versioni che evocano le atmosfere avvolgenti e sofisticate della montagna, a quelle che richiamano il fascino contemporaneo di un loft urbano, al minimalismo nordico, fino all’eleganza borghese di un interno anni ’50. Anche le tonalità scelte sono un viaggio tra ispirazioni differenti: dai richiami alle sfumature leggere del ghiaccio, ai toni neutri tipici della lana grezza, al bianco e nero delle decorazioni immaginarie afro-tirolesi, alla tonalità calda del legno antico mescolata al blu intenso che appartiene da sempre all’immaginario di Otto Studio.

Dall’eccezionale morbidezza, la Thermocoperta è certificata Woolmark-Pure New Wool, OEKO-TEX® STANDARD 100 che ne garantiscono la qualità e il rispetto per l’ambiente. Progetto che amplia la linea di edizioni d’archivio “Memory is my home” nata per raccontare l’intento culturale e artistico all’origine di ogni creazione del marchio.

in foto: La Thermocoperta Lanerossi disegnata da Paola Navone e Otto Studio

The Style Lift

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