“INTERCONNESSIONI”, LA CAPSULE DI BAV TAILOR PER BOTTO GIUSEPPE

La strada della sostenibilità, perseguita e sostenuta dall’azienda Botto Giuseppe trova nuove espressioni e pone l’attenzione alle istanze che interessano il cambiamento climatico in atto. Così i temi dello “Scioglimento dei ghiacciai”, la “Desertificazione” e “l’Acidificazione degli oceani” sono stati scelti e rappresentati da immagini e citazioni di pensatori, attivisti o esploratori per stimolare una riflessione più consapevole. Temi che sono stati interpretati anche dalla stilista Bav Tailor con una mini capsule.

Paladina della sostenibilità e del pensiero olistico, Bav Tailor ha realizzato gli outfit con tessuti certificati e in lana RWS. La designer ha interpretato i temi con giochi di plissettature e stropicciature per ricreare le spaccature dei terreni aridi, le fratture dei ghiacciai che si sciolgono e l’effetto biancastro dell’acqua marina acidificata. “Condividiamo lo stesso pianeta e sensibili ai cambiamenti in atto, il progetto che presentiamo a Milano Unica intende stimolare una riflessione. Lo facciamo con i nostri strumenti: la qualità altissima e sostenibile dei nostri tessuti, la bellezza del design. Oggi come non mai, sentiamo l’urgenza di accellerare il cambiamento ed essere tra i maggiori player di questo cambio di rotta”, ha affermato Silvio Botto Poala, AD di Botto Giuseppe e Figli.

La novità di questa stagione è il tessuto “SlowoolEarth the first ethical and sustainable wool fabric”, flanella, tropical e twill, presentati in una ampia gamma di colori, frutto della costante ricerca dell’azienda che risponde ai rigorosi standard di conformità richiesti dalla certificazione CladletoCradleTM.

in foto: La capsule realizzata dalla stilista Bav Tailor per Botto Giuseppe.