MUNICH FABRIC START PRESENTA LE NUOVE TENDENZE PRIMAVERA/ESTATE 2025

di Sara Sammarco

Dopo tre giorni di presentazioni, incontri e talks, la fiera internazionale del tessuto Munich Fabric Start è giunta al termine della sua edizione primavera-estate 2025.

Sotto il motto “Clarity”, designer, acquirenti, responsabili prodotto e decision maker si sono dati appuntamento e hanno potuto visionare gli ultimi prodotti e servizi per la nuova stagione provenienti da circa 1.000 fornitori internazionali, distribuiti nelle otto aree, Additionals, Fabrics, ReSource, Bluezone, Design Studios, Keyhouse, Sustainable Innovations e The Source.

Gli 11.700 visitatori giunti al MOC di Monaco e all’area Zenith, hanno scoperto le nuove tendenze della stagione 202. Sono emerse varie evoluzioni: un ritorno al familare, al collaudato, con un focus sull’artigianato e sulle forme chiare. La nostalgia è parzialmente interrotta da pezzi statement complementari dell’athleisure o, nella moda femminile, del settore della lingerie. Il denim sarà onnipresente nella prossima stagione, non ultimo perché è probabilmente il tessuto più democrtico e può essere tradotto in qualsiasi categoria di qualità e prezzo. Nella moda femminile, ci saranno nuove interpretazioni della camicia maschile, che sarà decostruita nelle sue forme classiche maschili. L’attenzione sarà concentrata su materiali naturali come lino e canapa, soprattutto nell’ambito del nuovo casual work wear, in particolare in combinazione con neutri caldi e sfumature di bianco. Vedremo anche molte sfumature pastello, seppur in nuovi toni, bilanciate da una palette dei colori della terra. Focus principale del programma è stata “la sostenibilità”, sia che si tratti di fibre innovative naturali e del loro potenziale rivoluzionario per una industria della moda più sostenibile, delle questioni di riciclaggio e delle relative normative dell’UE che sfideranno l’industria, sia di utili istruzioni su come vari attori possano prepararsi per quest’oggi.

Piattaforme come “Keyhouse” svolgono un ruolo fondamentale in questa transizione, costruendo ponti tra giovani pensatori creativi, ricerca e attori dell’industria. Il 23 e il 24 gennaio, BLUEZONE ha trasfomato nuovamente l’area Zenith nel principale punto di riferimento per il denim. L’intera comunità a tinta blu si è riunita per esplorare il futuro dell’industria di questo settore. La sua trasfomazione verso una maggiore sostenibilità resta il tema chiave: concetti come cradle-2-cradle, innovativi processi di riciclaggio e tecnologie di lavaggio, tintura e finitura efficienti dal punto di vista delle risorse sono stati al centro delle collezioni presentate, così come nelle discussioni negli stand e nei corridoi o durante le conferenze sulle tendenze.

L’accordo sul denim, firmato da 53 aziende leader nel settore del denim, è stato presentato in Germania prorio sul palco di BLUEZONE. Questo accordo mira a rendere obbligatorio l’uso di materiali riciclati nei nuovi prodotti tessili. La Hall of Fame ha portato alla luce il leitmotif “Signature” mostrando pezzi personali di icone della moda come Jason Denham, Adriana Galijasevic, Adriano Goldschmied o Renzo Rosso e raccontando le loro rispettive storie. Prossimo appuntamento chiave per l’industria europea della moda sarà il VIEW Premium Selection, il 18 e il 19 giugno presso Motoworld, che darà il via alla stagione Autunno/Inverno ’25. Da segnare in agenda.

The Style Lift

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