SOIA, FERRO, CARBONE: I PIGMENTI USATI DA POMANDÈRE PER TINGERE I CAPI
di Flavia Colli Franzone
La collezione per l’estate 2024 di Pomandère riconferma l’attenzione all’ambiente non solo attraverso l’impiego di tessuti naturali come il popeline, il voile di cotone e seta, lo shantung di viscosa e lino, ma anche scegliendo tinture a base di pigmenti minerali. Un percorso iniziato qualche stagione fa facendo uso, per alcuni capi iconici del brand, di tinture 100% ecosostenibili, ottenute attraverso l’infusione di materiali organici senza l’uso di additivi chimici. Così, per la prossima estate sono stati scelti soia, ferro e carbone in virtù dei quali la fase della tintura preserva caratteristiche uniche, poiché utilizza basse temperature per un minore impatto energetico e un ridotto consumo di acqua. Una capsule green, quindi, composta dal capospalla doppio petto in cotone e lino, dalla camicia oversize in popeline di cotone e da un completo top e pantalone in seta habutai.
