THE FABRICS’ SOUP

                                                                                                                            

di Marco Poli

COOL & PROV        

sono due modi di vivere il presente nella giungla della città moderna.

Vivere a Milano, come in altre città cosmopolite e con la reputazione di capitale della moda non è facile. Soprattutto per le giovani donne, che sono chiamate ad essere sempre “à la pàge”. 

Il modo di vestirsi, di comportarsi identifica subito, senza via di mezzo, due macro-tipologie di giovani donne: le “Cool” e le “Prov”. Sul termine “Cool”, credo non occorra specificare il senso. Il termine “Prov” indica invece una donna “fuori contesto” un po’ PROVinciale, appunto.

Soprattutto in occasione della Fashion Week, abbiamo constatato due modi di porsi: quello delle Cool che, sostanzialmente mantengono il loro cliché nel look: sobrio, “milanese”, anche in alcuni casi, un po’ gypset (gypsy e jet set insieme), uno stile  apparentemente casuale ma raffinatissimo negli accostamenti cromatici e nella scelta di tessuti e volumi. C’è poi lo stile delle  Prov, che, visto che in più c’è la settimana della Moda, esagerano e appaiono subito come le sorellastre di Cenerentola: tacchi stiletto anche di giorno e anche sul pavé, minigonne fascianti e scollature generose, o gonnelloni infiocchettati, borse e accessori con macro-loghi del brand in evidenza, trucco pesante, bijoux vistosi, tono di voce alto… È chiaro che ognuna può vestirsi come meglio crede ma, in una città come Milano, le Prov vengono subito all’occhio, come i grumi nell’impasto in cucina.

Non occorre essere griffate. Le Cool mixano e matchano capi importanti con capi basici. Meglio se realizzati con tessuti sostenibili, ovviamente.

È curioso vedere come convivono in città le Cool e le Prov. Le Cool, le Prov neanche le vedono… (ma in realtà le vedono benissimo). È curioso, anche, verificare come le Prov non si sentano Prov, ma Cool. È quasi certo che le Prov abbiano più successo anche con i ragazzi delle Cool che spesso sono forse troppo cool (nel senso di freddo), perché la vera eleganza è comunque non prendersi mai troppo sul serio.

Poi ci sono anche i ragazzi (maschi) Cool e Prov. Ma qui, sarebbe troppo impegnativo e anche un po’ imbarazzante addentrarsi su look e stili.